AirTag è il nuovo prodotto Apple, ma è davvero una novità?


Un recente innovativo accessorio arriva da casa Apple, ma di cosa si tratta esattamente? È realmente una novità sul mercato tech o qualcosa di già visto?


 
La Apple non si ferma mai, la compagnia produttrice dei celeberrimi Iphone (e non solo) cerca sempre di colonizzare nuove fette di mercato in ambito tecnologico.
 
Questa volta la casa di Cupertino lancia un nuovo prodotto nell’ambito dei tag nfc e lancia gli AirTag.
 
Negli ultimi giorni se n’è parlato tanto, ma cosa sono e a cosa servono questi AirTag?
 
 
Di tag nfc/bluetooth ne esistevano già diversi. Alcune aziende ne hanno fatto il core business.
 
Ora Apple ha lanciato gli AirTag e tanti consumatori sembrano esserne particolarmente stupiti.
 
Benchè il design sia in linea con tutti i prodotti dell’azienda, il concetto di uso del dispositivo non è una novità.
 
 
 
A cosa servono gli AirTag?
 
Il Tag va abbinato a degli oggetti di cui ci si dimentica facilmente, o che non si vuole correre il rischio di perdere. Di questi oggetti poi, attraverso un app sincronizzata con l’AirTag, si può individuare la posizione sul proprio smartphone.
 
In caso di prossimità tra telefono e AirTag, si può anche decidere di far emettere un suono al dispositivo Buetooth, in modo da trovarlo più velocemente.
 
L’AirTag ha una funzione NFC che gli permettere di essere avvicinato al telefono per essere settato, e una tecnologia bluetooth che gli permette invece di essere tracciato (e quindi svolgere la sua funzione di indicare dove si trova l’oggetto a cui è stato abbinato).
 
 
 
 
 
 
L’alimentazione è autonoma a batteria al Litio (la classica degli orologi) e dovrebbe avere la durata di circa un anno, dopo di che è sufficiente comprare una nuova batteria e sostituirla in maniera semplice.
 
 
Esteticamente grandi poco più di una spilla, gli AirTag sono molto semplici e di design, seguendo la linea estetica scelta per tutti gli altri prodotti Apple.
Di un punto debole però parlano tutti: la parte superiore è facilmente soggetta ad essere graffiata.
 
 
 
Quanto costano questi nuovi dispositivi Apple?
 
Gli AirTag sono stati lanciati sul mercato a 35 Euro, un prezzo accessibile a molti, anzi, visto il basso costo, proprio tutti potrebbero permettersi questo dispositivo Apple.
In abbinamento al tag ci sono diversi tipi di accessori per rendere l’oggetto più pratico e maneggevole. Volendo quindi decorare il proprio dispositivo, rendendolo ancora più pratico da appendere o incollare, si possono scegliere dei laccetti o dei porta AirTag, ognuno con le sue caratteristiche che fanno salire il prezzo complessivo.
 
 
 
 
Grazie a questi Tag smarrire o perdere di vista un oggetto sarà sempre più difficile.
 
Va considerato comunque, ai fini del tracciamento più efficace che i segnali bluetooth o nfc hanno dei limiti fisici legati alle distanze.
Non si può quindi pretendere di avere l’esatta posizione di un oggetto se tra il tag e lo smatphone ci sono chilometri di distanza o una notevole quantità di oggetti tra di essi.
 
 
 
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Notizia pubblicata in data : 14 Maggio 2021


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