La grafica in 3 software: quando e come usare Photoshop, Illustrator e Indesign


I 3 software Adobe hanno tutti gli strumenti di cui hai bisogno, ma sai davvero quando e quale software sia meglio usare?


 
Anche un grafico alle prime armi conosce i 3 più celebri prodotti Adobe per la grafica: Photoshop, Illustrator e Indesign.
 
Sembra quasi che questi programmi siano fondamentali e indispensabili; è in effetti è così.
 
Ma va approfondito bene lo studio di ciascuno di essi per capire che Photoshop, Illustrator e Indesign camminino “a braccetto”.
 
Avendo ognuno la sua funzione e la sua unicità, una volta che sarai entrato nel mondo della grafica scoprirai che non potrai più a fare a meno di nessuno di essi.
Allo stesso modo, iniziando a studiare e fare pratica con questi software capire quanto siano necessari ognuno nella sua sfera di applicazione grafica (il programma che fa tutto in grafica non esiste).
 
 
Ma analizziamo Photoshop, Illustrator e Indesign, singolamente.
 
 
 
Photoshop
 
È il più famoso programma di editing e ritocco fotografico.
Serve primariamente a modificare immagini digitali, in prevalenza immagini fotografiche o comunque in generale immagini “raster”.
 
Raster indica un’immagine formata di pixel che per loro natura vanno a formare una griglia all’interno della quale i colori dei pixel vanno a formare la fotografia.
 
 
 
 
Numerose altre funzioni sono state aggiunte nel tempo rendendo Photoshop il programma forse più versatile e utile dell’intera suite.
È possibile anche utilizzarlo per il disegno digitale o i mockup.
 
 
 
Se anzichè sulle immagini raster, devi lavorare sulle Immagini vettoriali, hai bisogno di Illustrator.
 
 
 
Illustrator
 
Come anticipato, Illustrator è il software della Adobe studiato per creare o modificare immagini vettoriali.
 
Le immagini vettoriali sono basate su forme geometriche/vettori che è possibile manipolare all’infinito senza perderne la qualità (cosa che invece accade con le immagini raster).
 
 
 
 
Ad utilizzare Illustrator sono prevalentemente artisti digitali, grafici e illustratori.
 
Tutte queste figure professionali che lavorano con le immagini hanno bisogno di creare un prodotto che si possa adattare a diversi supporti: dalle pagine web, ai biglietti da visita, ai cartelloni pubblicitari stradali.
 
Illustrator è perfetto per la creazione di loghi, layout per siti web, packaging, va invece usato con moderazione quando si parla di testi perché non ha tutte le potenzialità che invece possiede Indesign.
 
 
 
Indesign
 
Il più recente tra i software adobe, Indesign è amatissimo nell’ambito della grafica editoriale.
 
Fondamentale il suo utilizzo se vanno create brochure, opuscoli, volantini, libri, riviste o giornali.
 
È chiarissimo intuire il legame di Indesign con testo e impaginazione visto quanto questo programma sia stato implementato per far sì che avesse funzioni strettamente editoriali.
 
 
Uno dei punti di forza di Indesign è che con esso è possibile creare “pagine” che uniscano i vari elementi creati con Illustrator o editati con Photoshop.
 
 
 
 
Che Photoshop, Illustrator e Indesign siano ormai strumenti fondamentali per un grafico digitale, è ben chiaro.
Ancora più chiaro è che non ci si improvvisa professionisti di un mestiere, ma si studia e si investe tempo nella formazione per poterlo diventare.
 
 
 
 
 
 
 
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Notizia pubblicata in data : 21 Aprile 2021


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