Ricorre il 17 Novembre la Giornata Internazionale degli Studenti


un’occasione per celebrare i tutti gli studenti e ricordare l’importanza del diritto allo studio e della libertà di espressione.


 
 
La Giornata Internazionale degli Studenti è stata istituzionalizzata nel 1941 in modo di poter celebrare il ricordo delle rivolte studentesche della Repubblica Cecoslovacca.
 
Non da subito però la celebrazione ha preso piede.
 
È servito infatti il forum sociale mondiale di Mumbai del 2004, durante il quale alcune associazioni studentesche hanno rilanciato la data.
 
 
Cosa si celebra dunque il 17 Novembre?
 
 
Con la giornata internazionale del 17 Novembre si celebra non solo l’importanza del diritto allo studio, ma anche il diritto di parola rivendicato dagli studenti e le loro significative rivolte messe in atto contro i nazisti in Cecoslovacchia.
 
La Giornata Internazionale degli Studenti ha quindi profonde radici storiche che affondano in una delle più buie epoche della storia contemporanea: quella nazista.
 
Durante la celebrazione dell’anniversario dell’indipendenza della Repubblica Cecoslovacca del 1939, durante la manifestazione organizzata per l’occasione, le forze naziste intervennero prontamente per sedarla.
 
Gli scontri portano alla morte di un giovane studente, Jan Opletal.
 
Durante il suo corteo funebre i migliaia di studenti che ne presero parte, misero contemporaneamente in piedi una manifestazione antinazista.
 
 
Il risultato fu la deportazione e l’uccisione di allievi e docenti da parte dei nazisti, giustiziati proprio il 17 novembre.
 
 
Nel 1941 fu indetta ufficialmente la Giornata Internazionale degli Studenti da parte del Consiglio Internazionale degli studenti di Londra.
 
La giornata internazionale degli studenti va celebrata per affermare sempre di più il diritto di esprimersi e il diritto allo studio per i più giovani, ma non solo.
 
È fondamentale mantenere alto il tasso d’attenzione sui temi di formazione, educazione e didattica.
 
Garantire il diritto allo studio e non innalzare barriere alla conoscenza è fondamentale per costruire al meglio la nostra società.
 
In questo modo soltanto, potremo prevenire disparità e disequilibri di conoscenza che rischiano di penalizzare.
 
 
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Notizia pubblicata in data : 09 Novembre 2020


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