Si torna a scuola: è in arrivo una nuova materia legata al digitale?


Avanzano le proposte per l’insegnamento del digitale e dell’informatica nelle scuole, evidente esigenza dopo l'esperienza della didattica a distanza.


La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina dovrà necessariamente far i conti con le nuove esigenze del settore dell’istruzione venute a galla durante e nel post lockdown.
 
Se è vero che le lezioni online sono state la più rapida ed efficiente soluzione per la prosecuzione dello studio durante la quarantena, è anche vero che la loro realizzazione ha comportato non pochi problemi nella scuola dell’obbligo italiana.
 
Sia studenti che docenti di scuole elementari, medie e licei, si sono ritrovati improvvisamente catapultati in nuove metodologie di insegnamento, nuovi approcci allo studio digitale e soprattutto si sono ritrovati a stretto contatto con piattaforme per lezioni online e streaming con le quali non avevano mai avuto a che fare.
 
A causa della necessità di adattarsi alle nuove tecnologie, l’impegno in termini di energia e tempo è stato notevole.
 
L’approccio all’utilizzo del computer per le video lezioni ha avuto risvolti non considerati e dimostrato anche quanto in realtà la scuola italiana non fosse preparata ad un cambiamento così radicale, oltre che improvviso.
Sia i docenti sia gli studenti, davanti al pc hanno mostrato scarsa familiarità con le risorse digitali della formazione a distanza.
 
A risalire alla radice del problema è stata Paola Pisano, la Ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, che ha sottolineato la necessità per gli attori della scuola pubblica di acquisire le competenze digitali e ha posto l’accento soprattutto sul bisogno che la materia diventi parte integrante del programma didattico.
La scuola dunque, secondo la Ministra, dovrà insegnare ai ragazzi a confrontarsi con la tecnologia e preoccuparsi anche dell’aggiornamento dei docenti, i quali, a questo punto, dovranno essere i primi a mettersi a studiare l’informatica.
 
È interessante come il tempo del lockdown ci abbia aperto gli occhi davanti al problema della digitalizzazione della scuola italiana e del livello di competenze digitali possedute dai più e meno giovani.
 
La disciplina della “scienza digitale” o come la si vorrà chiamare, secondo il progetto della ministra Pisano, dovrà essere inserita nelle scuole italiane: ovviamente tempistiche di inserimento e programmi didattici dovranno ancora essere valutati dal Ministero dell’istruzione, per cui i tempi di attuazione della proposta si allungheranno necessariamente e non verrà inserita la nuova materia sicuramente prima dell’anno accademico 2021/2022.
 
E' sicuramente stato lodevole (e lo vogliamo ricordare) lo sforzo dei docenti per adattarsi alla formazione a distanza così come quello dei ragazzi per accettarla e accoglierla come unica soluzione.
 
Avendo a che fare con la formazione informatica e la formazione a distanza, seguiremo l’evoluzione dell’argomento e vi terremo aggiornati.
 
 

Clicca qui per scoprire quali sono le materie nel campo di informatica che, in alcuni indirizzi delle scuole italiane, vengono affrontati. 

Notizia pubblicata in data : 09 Settembre 2020


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