Migliaia di proxy scompaiono dal web


Consentivano l'accesso ai siti di torrent censurati.


La censura imposta ai siti di Torrent, presente anche nel nostro Paese, non preoccupa davvero gli utenti di detti siti, i quali sanno di avere a disposizione diversi mezzi per raggiungerli. Uno di questi è costituito dai cosiddetti proxy inversi, che consentono di accedere ai contenuti richiesti tramite un diverso dominio.

Da qualche giorno però, un gran numero di questi proxy sono improvvisamente scomparsi: chi li visita scopre che i loro nomi a dominio sono in vendita. Per verificarlo basta provare a visitare siti fino a poco fa attivi come i proxy di Pirate List, Yify o 1337x, tutti facenti capo a ProxyHouse (sito in vendita anch'esso), già finita al centro dell'attenzione qualche mese fa per via di alcune pubblicità pericolose.

Sebbene il numero esatto di proxy scomparsi non sia noto, si sa che ProxyHouse gestiva migliaia di domini: 17.000 proxy che servivano KickassTorrents, The Pirate Bay, YTS, ExtraTorrent e 1337x, come aveva dichiarato un rappresentante lo scorso agosto.

Non vi sono nemmeno informazioni sulle cause che hanno portato alla sparizione di questi siti, sebbene i primi sospetti puntino naturalmente nella direzione delle major discografiche e cinematografiche: rendendo possibile raggiungere i siti censurati, i proxy erano una spina nel fianco dei detentori del copyright.

La cosa interessante è che i domini utilizzati dai proxy scomparsi sono ora in vendita presso un sito che si occupa proprio della compravendita di domini.

In ogni caso, tutta questa situazione non implica il fatto che ora sia impossibile accedere ai siti censurati: vi sono ancora moltissimi proxy attivi che svolgono egregiamente il loro lavoro.

Notizia pubblicata in data : 26 Ottobre 2015


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