Email di TIN solo per gli amici


Il provider segue le tracce di Libero e avverte gli utenti che tra un mese la casella email su TIN sarà consultabile soltanto da chi si connette con TIN. Tutti gli altri la potranno vedere solo via web.


Chi avesse sperato che fosse isolata l'iniziativa con cui Libero nei mesi scorsi ha deciso di tenere con sé solo gli utenti più fedeli ai propri servizi, dovrà ricredersi: su una strada del tutto simile ha deciso di posizionarsi anche Tin.it. Il provider ha infatti annunciato ai propri utenti un radicale cambiamento nella gestione dei servizi di posta elettronica.
Gentile Cliente - si legge in una email trasmessa da Tin.it agli abbonati ai propri servizi gratuiti - per offrire prestazioni migliori ai Clienti che utilizzano i nostri servizi, ti informiamo che, a partire dal 21 giugno 2004, Tin.it adotterà nuove regole per l'utilizzo della casella di posta elettronica gratuita inclusa nel tuo abbonamento tin.it Free".
In pratica, soltanto chi si connette alla propria casella di posta elettronica con connessione Tin.it dal 21 giugno in poi non avvertirà differenze. Chi utilizza infatti provider diversi per accedere ad Internet potrà infatti consultare la propria casella soltanto attraverso l'interfaccia web del sito di Tin.it. Per continuare ad usare come prima un provider alternativo e la casella email di Tin.it si potrà anche scegliere di pagare poco meno di due euro al mese.
A cambiare, come descritto nelle FAQ, sono anche i settaggi della posta: i messaggi non saranno cancellati dopo il termine fin qui in vigore di 60 giorni dal momento del loro arrivo sui server di Tin.it. Qualora però l'utente non acceda al suo account di posta per più di 90 giorni allora i messaggi saranno cancellati e non potranno esserne ricevuti di nuovo. "Potrai comunque - spiega Tin.it - ripristinare le normali funzionalità della tua casella di posta entrando semplicemente nella Webmail di Communicator ma, in questo caso, i messaggi eliminati non potranno essere recuperati".
Nella sua mail Tin.it spiega di aver preso la decisione tra gli altri motivi anche per "contrastare più efficacemente il fenomeno dello spamming".
La scelta di Tin.it si inquadra in una tendenza che ormai va decollando tra i fornitori di servizi internet che sono anche fornitori di accesso, una tendenza che mira a legare il più possibile le due cose. In questo senso si mosse Wind già un anno fa varando un nuovo sistema di gestione per i propri servizi di hosting Digiland.

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Notizia pubblicata in data : 24 Maggio 2004


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